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Liquid Lands
Impressions of Journeys and Cultures
La mostra congiunta di Simonida e Ari de Goes, "Liquid Lands: Impressions of Journeys and Cultures", rivela la fusione di anni di pratica e dedizione all'arte visiva, creando un dialogo unico tra tecnica raffinata ed espressione emotiva. Attraverso l'uso di tecniche a base d'acqua, entrambi gli artisti, instancabili viaggiatori, catturano la fluidità e la continua trasformazione dei paesaggi incontrati durante i loro viaggi, così come le influenze culturali assorbite in ogni luogo.
Simonida, nota per la sua sensibilità tecnica, utilizza pennellate gestuali e una tavolozza di colori vibrante per creare forme astratte che riecheggiano le impressioni del suo percorso culturale. La tecnica a base d'acqua, applicata con maestria, permette alle sue composizioni di acquisire profondità e dinamismo, lasciando che la trasparenza tra gli strati crei un gioco di luce e ombra che sfida lo spettatore a guardare oltre la superficie. La sua vasta esperienza come artista visiva è evidente nelle forme riccamente dettagliate e nella sua capacità di tradurre il caos e l'energia dei paesaggi urbani e naturali che visita e che la ispirano.
Ari de Goes, d'altra parte, si concentra sulla semplicità dei paesaggi in una forma di semi-astrazione, in cui la tecnica raffinata è fondamentale per raggiungere la leggerezza e la serenità desiderate. Il suo uso preciso di tecniche a base d'acqua, combinato con la semplificazione delle forme, infonde ai paesaggi un carattere contemplativo, permettendo allo spettatore di immergersi nella quiete delle sue composizioni. Attraverso la trasparenza e i contrasti sottili, Ari trasforma scene ordinarie in profonde riflessioni visive, in cui lo spazio negativo gioca un ruolo cruciale.
Tecnicamente, la mostra "Liquid Lands" rivela un'armonia unica tra l'espressività gestuale di Simonida e la leggerezza contemplativa di Ari de Goes. Entrambi gli artisti attingono a influenze culturali distinte per comporre i loro paesaggi astratti, in cui l'uso della trasparenza, le pennellate sottili o energiche e l'interazione tra colori e forme spiccano. L'astrazione funge da filo conduttore, permettendo alle esperienze personali di viaggio e introspezione di ogni artista di fondersi in un dialogo visivo.
Questa fusione di tecniche e approcci offre una riflessione sull'impatto dei paesaggi — non solo come spazi fisici, ma come rappresentazioni di ricordi, emozioni e trasformazioni vissute da chi li abita o li visita. "Liquid Lands: Impressions of Journeys and Cultures" è una mostra che interroga e celebra l'arte come veicolo di trasformazione, sia interna che esterna, invitando lo spettatore a contemplare il proprio viaggio attraverso le opere.